È una via di mezzo tra un social network e un gioco. Basato sulla cyber mappatura dei luoghi che ciascuno frequenta. E ci sono già milioni di iscritti.
Perchè rappresenta una novità?
Lo strumento rappresenta una novità poichè unisce in un unica applicazione funzionalità che mai prima erano state accomunate. Si tratta, allo stesso tempo, di un social network, di uno strumento di geolocalizzazione in tempo reale, di un gioco e di una guida sociale basata sui commenti degli utenti.
E’ particolarmente adatto ad essere utilizzato attraverso dispositivi portatili poichè la dinamica del “gioco” prevede la condivisione, attraverso il check-in, dei luoghi in cui si trova fisicamente l’utente (che li reputa interessanti per il resto della propria community). Inoltre si ha la possibilità di aggiungere al luogo indicato commenti personali (Tips) che andranno a formare una “recensione dal basso” del luogo visitato. L’utente è portato ad effettuare queste operazioni poichè viene premiato in base alla frequenza delle attività di condivisione.
Per capirci meglio, quante più volte ci si reca in un luogo o se ne segnalano e commentano di nuovi, tanto più si può raggiungere un livello elevato di popolarità e credibilità, assegnato attraverso una serie di distintivi di status (badge).
Perchè è esploso in questa maniera improvvisa?
1.000.000 di check-in al giorno, questi sono i numeri attuali di Foursquare, a poco più di un anno dalla sua nascita. Le componenti di real time e di geolocalizzazione sono state fondamentali per la sua esplosione. Basta dare un’occhiata in giro per rendersi conto di come tutti i big del Web stiano insistendo su questi due “attributi”: Twitter, che ha nell’aggiornamento in tempo reale, uno dei suoi punti di forza, si sta muovendo verso un “twitter advertising geolocalizzato” e anche Facebook a quanto pare si stia dirigendo “facebook e la geolocalizzazione” in quella direzione.
Un altro dei segreti del successo dell’applicazione è la componente del gioco che ha fatto molta presa sugli utenti, facendo leva sulla voglia di essere i primi a fare il “check-in” in un determinato luogo, di diventarne il mayor (letteralmente sindaco, è lo status che viene assegnato alle persone che diventano in un certo senso ambasciatori di un luogo).
Insomma l’utilizzo di incentivi immateriali per coinvolgere gli utenti e fidelizzarli nell’utilizzo è stata una vera e propria “genialata”. Inoltre non dimentichiamo che quest’applicazione è stata studiata specificamente per il mobile ed il settore in questione è in “il futuro è l’internet mobile”. C’è chi è arrivato a pronosticare che entro il 2014 le connessioni alla Rete tramite dispositivo portatile supereranno le connessioni attraverso personal computer.
Perchè è un’opportunità in chiave marketing?
L’aggiornamento di status sulla propria posizione, unito alla possibilità di fornire dei commenti sui luoghi visitati, apre un’enormità di possibilità in ambito promozionale:
– Le aziende possono puntare tranquillamente alla fidelizzazione del cliente, al rafforzamento del brand, creando esperienze d’acquisto “reali”;
– Possono incoraggiare gli utenti a condividere la loro posizione per far conoscere il proprio business;
– Possono trasformare dei beni virtuali, in promozioni reali, premiando i clienti più affezionati, gli ambasciatori del marchio;
– Possono sfruttare il passaparola per creare eventi “speciali”.
Lo strumento si rivela particolarmente adatto all’interazione tra online e offline (una novità nel panorama del web marketing) e può essere utilizzato sia dalle grandi imprese (esempio di Jimmy Choo) che soprattutto dai piccoli business, per esempio nel turismo, nella ristorazione, nei trasporti, nell’organizzazione eventi.
Interessantissimo a riguardo l’articolo di Giovanni Boccia Artieri, su Apogeo Online, di cui riporto un breve estratto.