I ricercatori di Eurecom, che hanno condiviso i dati del MIT Technology Review, hanno evidenziato come migliaia di app del sistema operativo Android, che equipaggia milioni di device, si collegano silenziosamente a 250 mila siti, sia per condividere dati di navigazione (all’oscuro degli utenti) che per scaricare pubblicità. Non tutte sono però illegali, perchè farebbero da supporto alle migliaia di app Free che si trovano sullo Store della casa di Mountain View. D’altra parte un buon 30% si collega per “scoprire” i gusti e le abitudini degli ignari utenti, che diventano delle “cavie” commerciali.
Ha suscitato particolare “scalpore” il fatto che il solo “Eurosport Player” si colleghi a ben 810 siti di tracking. L’utente che però voglia utilizzare l’applicazione ha le mani legate, infatti è costretto suo malgrado e a sua insaputa a condividere qualsiasi dato dell’utente che si trova sul dispositivo.