Alcune fonti hanno ottenuto uno screenshot dell’homepage di Google Offers e supposto che funzioni con Google Checkout e che avrà integrazioni Facebook, Twitter, Google Reader, Google Buzz e email.
Nessun altro dettaglio è stato divulgato riguardo a tempi e modi sull’iniziativa, se non il fatto che rappresenta la generica volontà da parte di Google di “connettere imprese e clienti in un nuovo modo”, l’anteprima del logo e un’idea che sembra ricalcare un modello già visto: offre via email un'”offerta del giorno” agli utenti, solitamente con uno sconto significativo e spesso correlato geograficamente con il destinatario.
Nel pomeriggio, BigG ha diffuso una dichiarazione ufficiale tramite un suo portavoce: “Da tempo Google è in contatto con realtà imprenditoriali di piccole e medie dimensioni per testare nuovi programmi legati ad offerte e couponing. Questa iniziativa è parte dell’impegno costante di Google nel creare nuovi prodotti e servizi, come Offer Ads, attualmente in beta test, e che intende creare nuove modalità per mettere in contatto aziende e clienti. Al momento non abbiamo ulteriori dettagli da condividere, ma vi terremo aggiornati”.
Per gli osservatori meno diplomatici, insomma, Google Offers sarebbe una sorta di clone di Groupon (che se la deve vedere già con altri concorrenti più o meno leali), o almeno il tentativo di Google di perseguire a modo suo l’idea l’idea degli sconti giornalieri e quel connubio tra social network e offerte commerciali che l’aveva spinta ad offrire (si suppone) fino a 6 miliardi di dollari.