Secondo Netcomm gli utenti dell’e-commerce in Italia sono stati, nel 2010, un milione più dell’anno precendente, facendo registrare alle aziende del settore un incremento del fatturato pari al 14%, fatturato che nel 2009 era pari a 6,5 miliardi di euro.
Per far fronte alle necessità delle esigenti orde di “cacciatrici di scarpe” e “maniaci dell’accessorio firmato”, che si lanciano quotidianamente sul web alla ricerca del fashion-affare, non potevano assolutamente mancare le apps dedicate, perché la lontananza dal pc non rappresenti la fine di un’appassionata “caccia al tesoro” o della lotta all’ultimo click, per aggiudicarsi l’amato bene, e permettere di spingere ovunque il leggerissimo (anche quando stracolmo)carrello virtuale con annessa dettagliatissima wish-list.
News da Groupon: Now!
I siti che offrono ogni settimana prodotti di decine di marchi importanti a prezzi di gran lunga inferiori a qualsiasi outlet o punto vendita si stanno via via lanciando sul mercato degli iphonisti: sono già nello store italiano, app targate Yoox, Net a porter, Privalia , Vente Privee e molti altri ancora…che hanno deciso di offrire ai propri utenti la possibilità di acquistare anche tramite supporto mobile, in una gara a chi offre il marchio più prestigioso al prezzo più concorrenziale.
Groupon si appresta ad approdare sull’Apple Store in una veste ” last minute”, diversa quindi da quella tradizionale in cui vengono proposti i deal (gruppi di acquisto che permettono, una volta raggiunto il “quorum” di prenotazioni per singola offerta, di fruire del servizio proposto a prezzi più che dimezzati rispetto alla media) geolocalizzati proposti da ristoranti, hotel, centri estetici, spa , studi di medicina estetica, studi dentistici e tanti altre aziende di servizi alla persona.
La proposta per il settore mobile è Groupon Now: offerte sempre geolocalizzate, ma visualizzabili in tempo reale (servizio utile soprattutto per gli esercenti, in particolare nel settore della ristorazione, che vogliano ovviare all’affluenza talvolta altalenante degli avventori, causa spesso di sprechi, oltre che di incassi scarni).
La schermata proporrà all’utente due opzioni “ho fame” e “sono annoiato”, e darà modo di scegliere tra le offerte (qui e ora) di negozi o locali che presentano offerte particolari in zona. L’app si aggiungerà a quella del Groupon “as we know it”, (di cui vediamo una preview qui sopra) che purtroppo non ha ancora raggiunto il mercato italiano ma confidiamo in una brevissima attesa.
Glamoo, il personal mobile shopper.
Sembrerebbe proprio che la scelta di puntare al mobile funzioni, tanto che pochissime settimane fa è stata lanciata l’app di Glamoo, club di shopping on line, tra i cui fondatori spiccano i nomi di due italiani Simone Ranucci Brandimarte (già amministratore delegato di Buongiorno Hong Kong) e Luca Pagano (EA Mobile), definito dai creatori un “personal mobile shopper”, esclusiva per utenti iPhone (ma presto uscirà la versione per tablet, poi per Android e, solo in seguito, per il Web).
Con una filosofia totalmente orientata al mobile, Glamoo propone servizi o articoli di grandi marchi in quantità limitata, a prezzi ribassati fino al 90%, sfruttando la geolocalizzazione delle offerte, in modo che l’utente possa selezionarle in base alla propria città visto che per gli articoli acquistati, non è prevista la spedizione come per tutti i servizi di e-commerce, ma la consegna “brevi manu”, direttamente nei punti vendita che hanno proposto l’offerta che, a detta dei fondatori, saranno tra i migliori negozi delle varie città italiane.