In Italia gli utenti che possiedono un abbonamento a smartphone sono oltre 15 milioni (tasso di penetrazione del 18%) e ciò dimostra come il mercato in questione non possa essere assolutamente trascurato dalle strategie promozionali delle aziende.
Molti sono i servizi che si sono sviluppati in questo settore, grazie ad alcune applicazioni implementate negli ultimi tempi. Tra i più “in voga” al momento:
* mobile ticketing: permette di acquistare attraverso il mobile biglietti di ogni sorta grazie a semplici applicazioni. Una volta fatto l’acquisto, viene inviato all’utente un codice da presentare (sul display) all’ingresso della manifestazione.
* carte fedeltà: con lo stesso meccanismo dei biglietti, possono essere acquistate carte fedeltà che una volta “mostrate” alle casse, sostituiscono le tradizionali carte.
* acquisto di contenuti multimediali: è uno dei servizi più utilizzati poichè con lo sviluppo della tecnologie dei display, attualmente si arriva a poter usufruire, oltre che di musica, di video e adirittura di film.
* servizi di informazione: una grande quantità (e varietà) di servizi di informazione può essere acquistata e “consumata” direttamente da dispositivi portatili.
* mobile banking: le banche stanno investendo molto in questo settore, cercando di offrire ai propri clienti la possibilità di effettuare transazioni oltre alla semplice gestione dei conti.
Le statistiche sulla diffusione del Mcommerce tuttavia dimostrano che, soprattutto in Europa, siamo ancora agli inizi del fenomeno. Se in Giappone questo canale di distibuzione rappresenta il 20% di tutte le transazioni online, in Europa, mediamente, solo il 2% delle persone ha già effettuato acquisti di questo genere e solo il 5% sembra interessato a questa opportunità.
Note più positive arrivano dall’Italia, dove secondo la ricerca di Forrester, sono ben il 10% le persone che dimostrano gradimento nei confronti del Mcommerce.
Naturalmente il settore è destinato a crescere, anche perchè sono sempre maggiori gli investimenti delle aziende per sfruttare il “canale mobile”. La diffusione di strumenti di Geolocalizzazione Sociale, come Foursquare, Gowalla e Facebook Places, potrebbe inoltre fare aumentare il bacino d’utenza e, soprattutto, contribuire a diminuire la diffidenze che ancora avvolge l’Internet mobile e tutte le sue potenzialità.