Quando l’e-commerce viene trasportato nel mondo di Facebook, nasce F-commerce, l’ultima tendenza dello shopping online.
La start-up italiana Blomming è stata tra le prime a sperimentare questa nuova frontiera di e-commerce, proponendo pagamenti tramite Paypal all’interno del social network.
La scelta di questo nuovo strumento è avvalorata dai dati di una recente ricerca redatta da Sociable Labs, che afferma che il 50% di chi visita i siti di commercio elettronico lo fa dopo essersi autenticato su Facebook.
Matteo Cascinari, l’amministratore delegato dell’azienda, in una recente intervista ha affermato che i numeri del successo di Blomming sono molto positivi e in costante crescita, fattori che gli hanno portato la nomina da parte di Gartner come uno dei primi quattro “Cool Vendors” nel settore e-commerce nel 2012.
Il portale, nato in inglese e successivamente tradotto in italiano e in spagnolo, prevede di inaugurare delle nuove sedi in tutto il mondo.
Il successo di Blomming è sicuramente dovuto alla facilità e all’utilità del servizio che offre: gli esercenti infatti, in pochi minuti e in maniera molto semplice, possono creare il proprio store, decidendo poi di incorporarlo in un blog, su Facebook o sullo stesso sito di Blomming.
Altre start-up internazionali come Yardsellr, Oodle e Fab.com hanno iniziato a utilizzare questo nuovo modo di fare shopping online, sulla scia di recenti studi che affermano che entro il 2015 l’F-Commerce crescerà a tal punto che il 50% delle vendite via web dipenderanno dalla presenza delle aziende sui social.
Questi risultati si basano principalmente sulla facilità di utilizzo, sulla rapidità di interazione e sulla riduzione dei costi che Facebook propone agli utenti.
Sorge solo un dubbio: lo staff del social network col passare del tempo e con la crescita del successo del F-Commerce potrebbe rivendicare dei diritti sull’utilizzo. Per ora le numerose ricerche lo presentano come un ottimo investimento e lo consigliano a tutte le aziende: provare per credere!