Ancora una volta, il progresso tecnologico trova una brusca frenata in Italia, incidendo sul livello culturale dell’intero Paese. Infatti, è stata rinviata di almeno un anno l’obbligatorietà del formato elettronico per i testi scolastici, più comunemente chiamati ebook.
Dunque, dopo il progetto presentato dal precedente Ministro Profumo, che prevedeva l’introduzione dei testi elettronici, il nuovo titolare del dicastero dell’Istruzione Anna Maria Carrozza, dopo aver incontrato gli editori, ha smontato la proposta.
“Fermiamo tutto, l’accelerazione impressa all’introduzione dei libri digitali è stata eccessiva, voglio prendere in mano la questione ed esaminarla a fondo. Deponete le armi”; ha dichiarato Carrozza, che ha accolto le richieste degli editori, da sempre contrari al suddetto progetto per paura che il formato elettronico porti a una riduzione dei prezzi del cartaceo e per la possibilità di dover mandare al macero molti libri già stampati.
Carrozza ha deciso di prendere tempo, probabilmente fino al 2015-2016,un tempo che servirà anche per dotare scuole ed istituti scolastici di dotarsi di connessioni wi-fi.
Prima di concludere, vi consigliamo di leggere il post sulla questione: Ebook Apple e norme Antitrust.