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A partire dal 2009 e a causa della crisi economica imperante i consumatori hanno ridotto sensibilmente i loro consumi cercando di risparmiare, soprattutto in occasione delle feste natalizie. Il 2014 rappresenta una controtendenza rispetto a quanto detto sopra con le vendite online che hanno registrato la quota record di 3 miliardi di euro, segnando un aumento del 28% rispetto all’anno precedente. Affidandosi alle risorse del web Mobile gli utenti hanno potuto regalare un presente ai propri cari risparmiando sulla spesa complessiva.

Ma quali sono i settori trainanti del commercio online?

Viaggi e trasporti, abbigliamento, informatica e telecomunicazioni in genere, sono i comparti che hanno guidato l’imponente aumento di affari legato all’e-commerce. Il Natale scorso è stato un periodo d’oro per le nuove transazioni oline.

Siti e-commerce come Banzai, ePrice, ePlaza, SaldiPrivati hanno raccolto 2 milioni di persone che hanno comprato principalmente o esclusivamente su Internet i propri regali di Natale, con un aumento del 35% rispetto all’anno scorso.

Hi-tech, viaggi e libri sono stati i settori che hanno registrato il maggior incremento andando a riscontrare il favore di un pubblico di consumatori sicuramente più maturo e meno timoroso nei confronti dell’e-commerce e delle relative forme di pagamento con carta di credito. Parte del merito di questa svolta e-commerce è dovuto all’avvento di smartphone e tablet. Secondo Andreas Schmeidler, country manager per l’Italia di Vente-privee.com il 25% di accessi nel periodo natalizio è arrivato dagli smartphone.

Oggi in Italia ci sono circa 30mila aziende che vendono online che rappresentano il 4% del totale, contro la media europea del 15%.