L’equazione è semplice. I turisti fanno foto, documentano il proprio viaggio e condividono tutto con amici e conoscenti. Ma non possono aspettare il proprio rientro a casa: vogliono condividere tutto momento per momento, in tempo reale, usando i propri cellulari, smartphone, iPhone, dispositivi tascabili.
Ognuno di questi oggetti può essere connesso a internet. E deve esserlo, in maniera semplice e gratuita. Le località che forniscono accesso gratuiti alla rete si promuovono attraverso l’azione dei turisti stessi. Ogni singola persona diventa promoter del luogo in cui si trova, ne scova gli angoli più belli e suggestivi, li propone ad altre persone e le invita a visitarli.
In sostanza, il WiFi gratuito nelle località turistiche aiuta a comunicare l’immagine delle stesse, le riflette sul web, crea una campagna promozionale a livello internazionale fortemente efficace. Perché gli amici si fidano dei consigli dei propri amici, e danno peso alle loro immagini e consigli molto più di quanto potrebbero darne a una normale campagna pubblicitaria. Questo è il motivo per cui questa iniziativa mi ha entusiasmato, e ho fatto riferimento a essa nella mia tesi.