La rete è stata realizzata nell’ambito del progetto “Ict4University – WiFi-SUD” finanziato dal Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il bando di gara ha riguardato la fornitura di una rete wireless conforme agli standard IEEE 802.11b/g/n, per il potenziamento della copertura di tutte le sedi dell’Università e la copertura ex novo delle quattro residenze universitarie.
In precedenza, l’Ateneo disponeva di una rete wireless con copertura parziale degli edifici del campus principale, che però non era in grado di sopportare la mole di traffico che la presenza di migliaia di studenti richiedeva.
Tra i principali requisiti richiesti al sistema vi erano:
• l’affidabilità degli apparati e perfetta integrazione con il sistema ICT esistente;
• la semplicità di installazione e di configurazione;
• la semplicità nella configurazione dei canali radio per evitare confitti;
• la semplicità nella configurazione e nella gestione delle utenze (28mila unità).
Definito il capitolato tecnico, alla gara europea hanno partecipato 13 concorrenti. Vincitrice è risultata Telecom Italia, che ha proposto la soluzione wireless di Meru Networks (distribuita in Italia da Fiore, che ha curato il progetto e l’intera fornitura), composta da 431 access point con doppia radio (5 e 2,4 GHz) per supportare sia lo standard ‘n’ che i precedenti ‘b’ e ‘g’, alimentazione PoE, 3 controller da 250 AP ciascuno, un sistema di network management ridondato e un sistema di location management, che sarà attivato in un secondo tempo.
Assegnati i lavori lo scorso aprile 2010, l’implementazione della rete è stata curata dal system integrator N&C, che si è occupato di installare e mettere a punto il sistema concludendo i lavori entro il 30 giugno 2010, in linea con quanto previsto dal progetto. Un segno evidente della facilità di installazione e configurazione degli apparati Meru e della competenza e professionalità delle aziende fornitrici coinvolte.
La rete ha iniziato a essere operativa sin dalle prime fasi dell’installazione: gli access point entravano in produzione mano a mano che venivano installati, il che ha reso possibile una verifica in tempo reale e con traffico reale dell’impianto. Da sottolineare che l’Università del Salento è stata l’unica, tra le Università partecipanti al progetto WiFi Sud, a non chiedere proroghe al Ministero per la realizzazione degli impianti.
Nei primi mesi di utilizzo sono stati circa mille gli utenti al giorno, con picchi di 600 utenti contemporanei. Ora che l’infrastruttura wireless è pronta, l’obiettivo è quello di diffondere maggiormente l’utilizzo delle applicazioni in rete, in modo da rendere ancor più snelle le procedure e i servizi didattici e operativi, compresa la Web TV e i servizi di telefonia IP. La copertura completa delle sedi dell’Università consente di rispondere puntualmente non solo alle richieste di traffico provenienti da qualsiasi device di studenti e docenti (notebook, netbook, smartphone, iPad), ma anche a richieste improvvise e temporanee di nuove utenze anche numerose, come ad esempio in caso di convegni in aree particolari del Campus.
Coperte anche tutte le residenze universitarie, in modo da garantire anche agli studenti che le abitano la possibilità di continuare a essere in collegamento con i sistemi dell’Università utilizzando le proprie credenziali di accesso.
Particolare attenzione è stata posta alla mobilità internazionale; a tal fine l’Università del Salento ha aderito alla federazione EDUROAM (EDUcation ROAMing) che consente di utilizzare le stesse credenziali per navigare in Internet presso tutti gli enti federati.