Consiste “nell’installazione in piazze, biblioteche e luoghi di ritrovo di apparati per l’accesso gratuito ad Internet, e concepita come nucleo di una rete federata a cui possano connettersi anche reti di privati o di altre istituzioni, aperta al contributo dei privati, esercizi commerciali e associazioni no profit, che possono installare gli access point nei loro locali e, nel rispetto delle norme di legge previste per l’accesso alla Rete, offrire un servizio ai loro clienti o associati”.
L’ente concederà in comodato d’uso i modem per la connessione wifi agli operatori commerciali (bar, ristoranti, hotel, circoli, ecc.) che siano già provvisti di connessione Adsl in modo da realizzare una rete unica per l’accesso mediante password unica
a tutti i punti collegati del territorio isontino. La spesa complessiva d’impianto comprensiva della fornitura dei primi 50 modem è di 25.000 euro, a cui va sommato il costo del canone annuo di 5000 euro.
L’iniziativa è stata approvata dalla giunta provinciale, anche in virtù dello statuto dell’ente, che prevede che la Provincia ricerchi, favorisca, sviluppi l’accesso alla rete in quanto “l’evoluzione di Internet dimostra che esso sta diventando uno strumento indispensabile per promuovere iniziative democratiche, un nuovo foro per il dibattito politico, uno strumento fondamentale a livello mondiale per esercitare la libertà di espressione (ad esempio i blog) e per sviluppare attività commerciali, nonché uno strumento per promuovere l’acquisizione di competenze informatiche e la diffusione della conoscenza (e-learning)”.