Finalmente in arrivo il wi-fi a Perugia, dislocato in molti punti strategici cittadini e non solo…
Dopo anni di sperimentazioni, di cui l’ultima merito del Festival del Giornalismo 2012 per il quale erano stati aperti ad hoc due nuovi hotspot nel centro storico, Perugia amplia la sua rete wireless e la rende pubblica grazie al progetto “Umbria Wi-Fi” presentato lo scorso 16 Ottobre.
L’iniziativa è il felice compimento di un cammino iniziato nel 2008 con le prime sperimentazioni e proseguito negli anni aggiungendo poco alla volta nodi importanti per la comunicazione e lo scambio di dati digitali, fino all’attuale individuazione di ben 24 punti strategici da trasformare in altrettanti hotspot.
Aree verdi e piazze ma anche biblioteche e l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria “San Francesco di Assisi”, per garantire una copertura ottimale ai potenziali utenti di internet. Bisogna ricordare infatti che il capoluogo umbro si trova al centro di un territorio molto ricco dal punto di vista culturale e paesaggistico e che il wi-fi può quindi venire incontro alle esigenze di turisti e studenti (Molti dei quali fuori sede ed iscritti all’Università degli Studi di Perugia).
Un avanzamento tecnologico del genere è importante – se non indispensabile – per due motivi:
1. perché è un requisito minimo a livello europeo, dove internet gratuito 24/7 è diventato ormai una consuetudine;
2. perché Perugia (Insieme Ad assisi) è la città italiana candidata a diventare capitale europea della cultura nel 2019 contro la sfidante Sofia, in Bulgaria, e al giorno d’oggi il mondo digitale è parte integrante del patrimonio culturale collettivo; l’intervento mira dunque a ridurre quell'”analfabetismo digitale” che regna attualmente, non tanto per disinteresse degli utenti ma per mancanza di infrastrutture.
I risultati sono stati finora soddisfacenti, facendo registrare 1500 iscrizioni nei primissimi giorni e una media di 300 login al giorno da identificare soprattutto nei due target individuati (Turisti e studenti); segno che il wi-fi è un’esigenza di molti e come tale va concretamente soddisfatta.
A completamento del discorso e nell’ottica di una rete davvero funzionale a livello territoriale, sono state inserite nel progetto di digitalizzazione altre tre città molto importanti per la regione dopo i due capoluoghi di provincia Perugia e Terni, vale a dire Foligno, Orvieto e Città di Castello.
Gli interventi nel loro complesso andranno ad innalzare la qualità dei servizi che il territorio può offrire a residenti e soprattutto visitatori e daranno forza al diritto alla “cittadinanza digitale”, argomento di cui sempre più spesso si dibatte nelle amministrazioni pubbliche.
Fonti: www.quiperugia.corrierenazionale.it, www.perugiatoday.it