Quando si promuove un’attività bisogna sempre tenere conto di chi saranno i suoi potenziali consumatori e quali sono le loro caratteristiche, abitudini di acquisto incluse. Poniamo che l’attività sia in questo caso una regione e che voglia offrire un’offerta turistica allettante…
Una considerazione utile dalla quale partire è che buona parte delle ricerche dei vacanzieri al giorno d’oggi iniziano sul computer di casa e, una volta tornati dal viaggio, finiscono nei loro commenti sui social network o nelle recensioni rilasciate alle strutture ospitanti.
È bene allora racchiudere tutte le informazioni in un’unica destinazione (Un portale, un profilo social e simili) che diventi il punto di riferimento per tutti gli interessati; non solo: perché l’esperienza sia pienamente soddisfacente e condivisa anche in tempo reale, ci si può dotare di punti di connessione, per consentire al visitatore – oltre a scenari mozzafiato e servizi turistici “tradizionali” di qualità – un collegamento alla realtà virtuale e dinamica, che può venire in aiuto sia per caricare in rete contenuti (Pensiamo a foto e video delle vacanze e applicazioni per la geolocalizzazione) sia per avere a disposizione una guida ai luoghi in continuo aggiornamento (Siti di musei, alberghi, ristoranti ma anche recensioni scritte dagli utenti stessi, una voce sempre più importante nel processo di scelta).
Fantascienza? Sembra proprio di no: è il turismo 2.0, obiettivo che la Liguria ha intenzione di realizzare pienamente entro 3 anni con il progetto “Liguria Wi-Fi”, che prevede la connessione wireless gratuita nei luoghi pubblici a servizio dell’intera regione (Funzionale per i turisti ma anche per i residenti) grazie all’aumento degli hotspot; nel frattempo il portale istituzionale, www.turismoinliguria.it, registra una buona attività e un discreto traffico anche a livello internazionale, proveniente da Europa e America.
Bene anche il social marketing: Facebook è in testa con il 60%, a seguire Tripadvisor (20%), Yahoo e Blogger, per un complessivo aumento delle visite del 25% rispetto allo stesso periodo nel 2011; si prevede inoltre un maggiore impegno su Twitter e lo sfruttamento di piattaforme che valorizzino il ricco patrimonio attraverso foto ed immagini, come Flickr e Pinterest.
In questo caso la tecnologia non sopprime i rapporti umani, dà anzi loro valore rendendo possibile accedere a una grande quantità di contenuti attraverso canali più o meno istituzionali; in questo modo anche potenziali utenti che risiedono a centinaia di chilometri di distanza possono reperire informazioni, leggere i commenti di chi ha già visitato il territorio ligure e decidere dove alloggiare, cosa fare e quali posti andare a vedere diminuendo il rischio di restare delusi.
In conclusione, grazie al wi-fi il viaggio è più bello… E inizia da casa!