Per navigare, insomma, basterà semplicemente avere con sé un computer portatile. «Il bilancio previsionale approvato lo scorso 21 dicembre assegna 20mila euro per acquisto di beni e servizi legati ai cosidetti new media», spiega l’assessore alle Nuove tecnologie Ermanno Zacchetti.
«Una cifra piccola, ma a mio avviso significativa in questi tempi di ristrettezze di bilancio. La mia intenzione è quella di utilizzare questi soldi per rendere la nostra città wifi free. Il progetto a cui stiamo lavorando – continua Zacchetti – prevede la creazione nel giro di un anno di 11 hotspot per accesso free a internet in parchi, centri sportivi, piazze, luoghi pubblici coperti. Vorremmo poi (o anche) coinvolgere i negozianti (in particolare i bar), per capire se vorranno aggregarsi a questo progetto e rendere intere aree della città wifi free».
Su questa linea, la giunta ha già compiuto un primo, importante passo, abbattendo, dal primo gennaio, i costi della connessione wi-fi all’interno della biblioteca civica Lino Penati. Fino all’anno scorso per navigare in internet con il proprio pc nei locali della sala studio e nella sala lettura di via Fatebenefratelli era necessario stipulare un abbonamento e corrispondere un canone di 10 euro.
Da oggi, invece, collegarsi alla Rete dai locali della biblioteca sarà completamente gratuito. Con tanti ringraziamenti da parte dei molti frequentatori che ogni giorno affollano la «Penati», studenti in particolare, provenienti anche dai comuni vicini.
Un servizio certamente diventato ormai indispensabile per stare ai passi con la modernità e per rispondere al desiderio dei tanti internauti che non solo affollano la biblioteca ma anche tutti gli spazi pubblici e non solo della città.
In base alle norme contenute nella legge Pisanu contro il terrorismo, però, anche se gratuiti gli accessi alla rete wi-fi dovranno comunque avvenire tramite login e password che saranno fornite dalla segreteria della biblioteca a chi vorrà usufruire del servizio.
«La scelta di abbattere i costi del wi-fi in biblioteca civica – commenta il sindaco Eugenio Comincini – risponde alle esigenze di conoscenza e connessione di molti cittadini e pone la città di Cernusco all’avanguardia anche rispetto a realtà molto più ampie della Lombardia e dell’intero Paese».