L’adozione da parte di un punto vendita milanese di Brian&Barry di un sistema più articolato di Digital Signage non è notizia recente. Di nuovo però c’è che i risultati in termini di mercato sono arrivati e non hanno affatto deluso le aspettative; pertanto vale la pena fare un piccolo passo indietro.
Il flagship store del multibrand luxury dedicato alla moda per uomo e donna lo scorso anno aveva scelto di vivacizzare il layout urbano in zona San Babila a Milano installando sulla propria facciata un videowall composto da 17 pannelli affiancati, formati ciascuno da 9 display da 46 pollici, per un totale di 153 monitor: un record in Europa per dimensioni e qualità d’immagine. Gli schermi occupano tutte le finestre del primo piano del negozio (Che con la sua superficie di 1500 mq è già di forte impatto a livello visivo) e su di essi scorrono vari contenuti dinamici.
Le sorprese continuano all’interno dello store, che contemporaneamente all’installazione aveva siglato un accordo con Samsung (Produttrice del videowall) per creare una sorta di “shop in shop”: senza uscire dal punto vendita è stata data la possibilità ai clienti Brian&Barry di acquistare gli ultimi modelli Samsung nel settore dei dispositivi mobili (Smartphone, tablet, laptop e così via), potenziando notevolmente la customer experience grazie alla combinazione di alta moda e alta tecnologia.
A mesi di distanza il Direttore Marketing della Divisione IT di Samsung Italia Mario Levratto conferma il successo dell’iniziativa:
La partnership tra i due brand – e nello specifico il ricorso dello store al Digital Signage – ha fatto così registrare delle ricadute estremamente positive sulle vendite ma ad un’attenta analisi si può ravvisare anche una volontà di targetizzare in modo più circoscritto la clientela:
i consumatori che scelgono Brian&Barry hanno un alto tenore di vita, cercano esperienze ancora prima che prodotti, sono molto attenti al design e alle novità, amano essere dinamici ma con stile.