Secondo James Beck, direttore marketing del network, il programma media online della società raccoglie ogni mese 1 miliardo di ad impression e 32 milioni di visitatori unici.
Bill McMullen, direttore generale di Studio Squared, ha spiegato in che modo la sua azienda lavora con i fornitori, per sviluppare campagne creative destinate ad essere veicolate nel programma media digitale di Wal-Mart.
Tra l’altro ha condiviso i dati relativi ad un case study: un fabbricante di cerotti per la respirazione ha acquistato una campagna pubblicitaria con spot da 90 – 120 secondi, veicolati sugli schermi posizionati in testata di gondola ossia all’estremità di una corsia di vendita, accanto ai propri prodotti reclamizzati. Nel periodo in cui è stata trasmessa la pubblicità, il Brand ha avuto un incremento nelle vendite del prodotto pubblicizzato pari al 100%.
Secondo una nota di Shelly Palmer, di MediaBytes, le informazioni rilasciate riguardano le statistiche sugli uplift, le campagne con maggior valore e i piani per il futuro. Andy Johnson, creative director di Walmart ha messo in luce le differenze tra Walmart TV e il nuovo network, SMART. 18 mesi fa, schermi posizionati in alto sulla retail area sono stati sostituiti con display ad alta definizione il cui posizionamento è stato studiato per essere al livello visivo degli shopper. Johnson ha comparato i due network sulla base delle seguenti dimensioni:
Walmart TV network:
- Audience aggregation
- Spot da 30 secondi
- Singoli canali CRT
- Pricing basto sul costo per mille contatti
SMART Network:
- Supporto ai clienti per la spesa
- Format progettato per il retail
- Schermi per zone specifiche
- Pricing basato sulle performance
L’analisi comprende anche il successo di SMART network sul suo predecessore. Bill McMullen, General manager di Studio2, ha citato una recente ricerca di Nielsen secondo la quale il 40% dei clienti Walmart ha notato gli schermi, il 32% ricorda uno spot del network e il 64% ha definito il network un’esperienza positiva.
Queste percentuali sono impressionati se si considera che SMART network raccoglie 140 milioni di contatti a settimana, con un CPM di 2-4 dollari. Per fare un paragone, il Super Bowl lo scorso mese ha raccolto 100 milioni di contatti.
Il successo:
SMART network è stato un successo perché ha dimostrato di essere in grado di incrementare le vendite per molti dei prodotti pubblicizzati sulla piattaforma.
Walmart ha un sofisticato sistema per studiare i dati di vendita e metterli in rapporto con i dati raccolti da SMART network. “Sappiamo quale contenuto è stato trasmesso su un dato schermo, in un certo momento della giornata in uno qualsiasi dei nostri store”, ha dichiarato Dave Debusk, VP di DS-IQ, “e simultaneamente sappiamo cosa è stato venduto in quel momento”.
Secondo i dati, Walmart è stata in grado di calcolare i seguenti aumenti percentuali nelle vendite per reparto:
Aumento delle vendite per reparto:
- Elettronica : 7%
- OTC (Over the Counter): 23%
- Food: 13%
- Health Beauty: 28%
Aumento delle vendite per tipologia di prodotto:
- Aumento sui prodotti maturi: 7%
- Prodotti in lancio: 9%
- prodotti stagionali:18%
- Price leadership: 6%
Il futuro del network
Debusk ha dichiarato che la propria società e Walmart continueranno a lavoraro sull’analisi dei dati di vendita e sull’ottimizzazione dei messaggi pubblicitari.
L’ottimizzazione del network permetterà agli advertisers di lanciare molteplici campagne e lasciar decidere al sistema quale sia la più efficace basandosi sulle metriche raccolte sul punto vendita.
“Un prodotto potrebbe essere venduto meglio nei week end, un altro durante la settimana“, ha detto Debusk. “L’ottimizzazione ci permetterà di tracciare le performance di vendita di un prodotto in relazione al momento della settimana e allo stesso tempo di incanalare più comunicazione per un brand che da migliori risultati durante in situazioni temporali diverse“.