Tempo fa avevamo parlato del wi-fi a bordo degli aerei di una nota compagnia portoghese all’interno del blog wi-fi4free; oggi torniamo a terra ma restiamo nello stesso luogo (L’aeroporto) e affrontiamo lo stesso tema, vale a dire l’approccio alle nuove tecnologie per comunicare con il cliente.
Nello specifico, negli aeroscali di Lisbona e Faro i passeggeri in attesa di imbarco hanno ora a disposizione un living spot (letteralmente un “punto vitale”), una stazione interattiva nella quale sono piazzati diversi strumenti di ultima generazione, tutti all’insegna dell‘infotainment. Esaminiamoli nel dettaglio:
Tabelloni multitouch
Da qui si può controllare la situazione meteo, visionare cataloghi, brochure e siti dedicati ai viaggi, accedere ai principali social (Ad esempio Facebook); questo è lo strumento più divertente per gli adulti, perché permette non solo di effettuare ricerche in un momento in cui l’utente è effettivamente coinvolto (Cioè prima del volo) ma anche di condividerle con il proprio “universo sociale” di riferimento.
Videowall
Grazie alla directory Pathfinder aiuta i passeggeri a trovare la via più rapida per l’imbarco, i vari negozi nell’aeroporto e gli altri servizi, ricevere informazioni sul proprio volo e contattare lo staff; una sorta di mappa virtuale con finalità più pratiche e circoscritte all’ambiente interno, che non è necessario quindi connettere ad internet: basta rendere quella che sarebbe una segnaletica statica un insieme di contenuti personalizzati (Prendono come riferimento la posizione dell’individuo) con un’interfaccia friendly e il cliente si sente già “coccolato”, preso in considerazione, capito nelle sue esigenze in un ambiente che non sempre gli è familiare.
Crayon Wall
Uno spazio riservato ai più piccoli, dove possono interagire con lo schermo proprio come i grandi in una modalità – quella touch – che specialmente negli anni che precedono la scolarizzazione è quella privilegiata. Per i contenuti si è deciso di optare per degli educational games: disegno, riciclo, sport e sicurezza all’interno dell’aeroporto: giochi quindi non fini a se stessi ma che si preoccupano di formare gli adulti clienti di domani rendendoli più consapevoli e responsabili dentro e fuori la struttura.
In conclusione, il Digital Signage applicato alla categoria aeroportuale si rivela un ottimo alleato soprattutto per il personale, perché può effettivamente essere d’aiuto nella gestione delle richieste dei clienti e del loro tempo di attesa; questi, dal canto loro, possono accedere immediatamente alle informazioni di cui necessitano e rilassarsi in una zona “ibrida”, a metà strada tra la realtà quotidiana e la dimensione di totale evasione del viaggio. Questo ragionamento, fatti i dovuti riadattamenti, può essere valido per molte altre categorie commerciali, con soluzioni contenutistiche che variano in base alla tipologia di prodotto/servizio offerto e, di conseguenza, in base al target di riferimento.