Tecnologia al plasma per gli schermi installati all’interno dei Musei Vaticani; le interfacce digitali e dinamiche consentono di veicolare con successo informazioni di servizio ma anche video e filmati informativi. Un supporto indispensabile, vista la quantità di visitatori accolta: ben 4 milioni all’anno.
Secondo Stefano Tura, Product Manager Panasonic (brand cui appartengono le installazioni):
1. Il Digital Signage è un investimento utile nel momento in cui l’attività che la adotta ha una significativa quantità di contenuti da comunicare e una reale necessità di aggiornarli costantemente, altrimenti meglio optare per un mezzo “statico”;
2. Per quanto riguarda le specifiche tecniche degli schermi applicati ai Musei, quelli al plasma, rispetto ai cristalli liquidi, donano una naturalezza ed una precisione superiori alle immagini in movimento.
I due pezzi di punta della segnaletica sono i display da 103 pollici (rispettivamente 2 e 3D) collocati in due punti strategici, solitamente attraversati da centinaia e centinaia di persone: all’ingresso e nella sala conferenze. Due opere d’arte tecnologiche in perfetta armonia con l’ambiente elegante e di alto spessore nel quale ogni giorno svolgono al meglio il loro prezioso compito.