Che il Digital Signage sia una risorsa promozionale al servizio del punto vendita e che abbia un’influenza diretta sulle scelte d’acquisto dei clienti grazie al mix di intrattenimento e informazione non è una novità. Esistono però modi più o meno efficaci di mettere a frutto le potenzialità di questo mezzo strategico, a partire dalla collocazione del display all’interno dello spazio fisico; a questo proposito ecco un’idea americana per il retail che combina tecnologia e originalità.
La MRI, produttrice di supporti per la comunicazione digital in e outdoor, ha da poco annunciato l’uscita di uno schermo LCD per minimarket e generi alimentari da applicare direttamente sui refrigeratori destinati al beverage, che vada letteralmente a sostituire lo sportello conservandone l’aspetto esteriore. A differenza di una classica porta di vetro, però, oltre alle bevande nel frigorifero il monitor permetterà di vedere in trasparenza sulla sua superficie una serie di contenuti personalizzabili: pubblicità, promozioni e video dinamici.
Il prodotto, sviluppato insieme all’azienda Commercial Refrigerator Door Company, non a caso è stato ribattezzato ThruVu (Una contrazione di through view, letteralmente “vista attraverso”) e nelle intenzioni dei suoi inventori presenta due vantaggi:
1. è un’applicazione più creativa rispetto alle consuete videoinstallazioni in store, poste di solito in alto al centro delle corsie;
2. sfrutta in modo efficiente uno spazio già esistente all’interno del punto vendita, senza creare ulteriori ingombri.
Che linee guida possiamo individuare grazie a questa case history?
Una buona comunicazione – ed è un principio che vale per il digital ma potrebbe estendersi al cartaceo e a qualsiasi altro canale – dovrebbe essere diversa dal contesto in cui è inserita, ben visibile e accattivante, perché nel momento in cui il consumatore si sofferma davanti ad essa sta inconsapevolmente ascoltando il committente e valutando l’ipotesi di cambiare i suoi iniziali propositi, magari acquistando un marchio piuttosto che un altro oppure un prodotto che inizialmente non era nemmeno nella sua lista della spesa. Inoltre, per non vanificare la sua opera di persuasione, dovrebbe essere collocata più vicino possibile al prodotto.
Il sistema di comunicazione visiva per refrigeratori ThruVu rende addirittura obbligatoria l’interazione del consumatore con lo strumento, perché senza il contatto visivo e tattile con la superficie il cliente non potrebbe portare a termine le sue azioni d’acquisto.