Da Facebook a Twitter, da TripAdvisor ai blog, non c’è utente che non condanni aspramente l’obbligo di dover pagare (spesso a caro prezzo) per un servizio che ormai fa parte della propria vita quotidiana, come l’acqua e il cibo.
Secondo un’indagine condotta su ben 53.000 viaggiatori in Nord America dall’azienda JD Power & Associates, l’accesso wi-fi gratuito in hotel è diventato persino più importante della qualità della colazione e di un comodo letto.
Dai dati risulta che gli hotel più propensi ad offrire il servizio gratis sono quelli di categoria media, mentre solitamente gli hotel di lusso richiedono un pagamento: nelle strutture Ritz-Carlton, le Internet fee che raggiungono i 13 dollari al giorno sono la maggiore fonte di lamentele da parte dei clienti.
Secondo un recente articolo del The Independent, la catena alberghiera Marriot da poco offre come bonus la connessione Internet free ai suoi clienti platinum e gold, nella speranza di aumentare la fidelizzazione al brand, ma anche per andare incontro a un’esigenza sempre più incalzante dimostrata dagli utenti.
Secondo una ricerca condotta dall’azienda Quadriga, il 62% degli intervistati considera una buona connessione Internet quasi importante quanto i servizi del bagno e un letto confortevole.