Google continua a lavorare per portare entro la fine dell’anno una versione senza pubblicità di Youtube. Gli utenti della celebre piattaforma video che vorranno vedere video senza pubblicità dovranno pagare un abbonamento. Questo permetterebbe alla casa di Mountain View di sperimentare nuovi canali di remunerazione, diversi da quelli dell’advertising.
Quest’ultimo infatti non basta a sostenere i costi che vengono esborsati per mantenere la piattaforma, che nel 2014 ha si incassato 4 miliardi di dollari, ma che sono bastati solo a “pareggiare” i conti. La concorrenza si fa sempre più spietata e quindi è ora di cercare altre forme di “incassi”.
La notizia arrivata da Bloomberg ha trovato conferma sul sito Mashable, che riporta come un portavoce della compagnia abbia detto “Lavoriamo per dare più opzioni agli utenti e più ricavi per i creatori.” Questo porterebbe anche la piattaforma ad entrare in concorrenza con servizi quali Netflix e Hulu.
Youtube, che può contare su oltre un miliardo di utenti mensili, troverebbe in questa forma di abbonamento (di cui ancora non si conosce il costo) nuove entrate, da dividere con i proprio creatori di filmati.
Ricordiamo anche che nel novembre scorso era stato lanciato in versione beta “Music Key“, servizio che consente di ascoltare in background su smartphone e tablet la musica e che funziona anche senza bisogno di connessione internet attiva. Il costo (dopo i primi 6 mesi gratis) sarà di 9,99 euro al mese.