Tablet e smatphone controllati con il pensiero? Ciò che sembrava irrealizzabile fino a poco tempo fa, ora con i progressi della tecnica non è più una chimera. Infatti, alcuni ricercatori dell’University of Texas e un gruppo di ingegneri Samsung stanno portando avanti un lavoro di ricerca per tentare di realizzare in futuro sistemi di controllo per tablet e smartphone in grado di “leggere il pensiero”.
Mentre desta ancora impressione, l’innovazione portata dai Google Glass che esordiranno sul mercato tra circa un anno, la Samsung, almeno stando a quanto riportato da Quotidiano Nazionale, sta sperimentando l’impiego di un particolare casco dotato di sensori capaci di raccogliere le onde cerebrali e di tradurle in comandi per i dispositivi elettronici.
La ricerca è ancora in fase iniziale, ma potrebbe aprire la strada alla concretizzazione di nuove capacità di controllo per i dispositivi elettronici che portano all’apertura di una determinata applicazione, alla selezione di elementi, all’accensione e allo spegnimento del dispositivo.
E’ doveroso chiarire che la “strada di progettazione” è ancora lunga e lontana da un risultato definitivo e funzionante. Ma l’ottimismo in casa Samsung regna sovrano (vedi le vendite degli smartphone su iPhone ) e Insoo Kim, in veste di coordinatore per la ricerca Samsung afferma: “Molti anni fa un piccolo tastierino era l’unico sistema di input per controllare il telefono, oggi l’utente può usare la voce, il tocco, le gesture ed il movimento oculare per interagire con i dispositivi mobile e controllarli. L’aggiunta di più modalità di input ci offrirà modi nuovi di interagire con i dispositivi mobile”.