Per chi non lo sapesse ci sono aziende in Italia che puntano molto sui nuovi dispositivi tecnologici per restare al passo con i tempi. In questo contesto l’azienda italiana sembra essere super avveneristica soprattutto nei confronti dei dispositivi mobile messi a disposizione dei propri dipendenti come forma di benefit. Questo è il sorprendente esito di un’indagine svolta da Kroll Ontrack sul rapporto tra le aziende ed i dispositivi mobilie, ma soprattutto sulle abitudini dei dipendenti.
Da questa ricerca emerge che il 75% delle imprese prese in esame fornisce un dispositivo mobile al proprio personale che sia notebook, smartphone oppure tablet. Questo potrebbe dimostrare che la tecnologia mobile è un elemento irrinunciabile per lo svolgimento delle normali attività lavorative.
L’indagine conferma anche un dato interessante: l’83% degli intervistati dichiara di utilizzarlo anche per questioni personali che vanno al di fuori del lavoro. Ma cosa fanno i dipendenti durante l’orario di lavoro?
Al primo posto c’è la navigazione in Rete e la consultazione della mail personale (96,7% e 94,6%) seguiti dal download di materiale fotografico (35,2%) o per attività più leggere come i giochi, guardare film o ascoltare musica (27,2%). Il 69% dei soggetti intervistati afferma di scaricare programmi.
Ma non finisce qui perchè il dipendente cede liberamente lo smartphone ai figli (22%), ma anche coniugi e compagni. Per concludere il 57% delle imprese non pone delle regole adeguate all’uso esplicito dello smartphone.