Le applicazioni sono ormai diventate la cartina al tornasole della potenza dei giganti del mercato degli smartphone e tablet: si tratta di un continuo tira e molla fra Apple e Google, l’una sfonda con i ricavi dai download, l’altro spopola per numero di app scaricate. Numerose società di ricerca sono coinvolte nello studio di queste fluttuazioni, e sostanzialmente le Case di Cupertino e Mountain View escono entrambe vincitrici, ma in maniera diversa: nel primo trimestre del 2015 i ricavi di Apple generati dai download di app superano del 70% quelli di Google, ma quest’ultima ha al suo attivo un numero più alto di app scaricate.
La diffusione dei dispositivi con sistema operativo Android è molto alta, si tenga conto che almeno l’80% degli smartphone ha installato il sistema di Big G, in questa percentuale sono certo compresi i download da paesi cosiddetti emergenti come la Turchia, il Brasile, Indonesia; quindi, il dato che consegna la vittoria a Google è fondato a quanto pare su di un predominio squisitamente numerico.
La Mela, dal canto suo, ha registrato, negli ultimi mesi del 2014, una crescita notevole di utenti grazie all’uscita dei nuovi modelli di iPhone, che hanno avuto grande successo negli Usa e in Cina: quest’ultima è stata la prima come numero di app scaricate, ponendosi comunque al terzo posto nella lista dei mercati seguaci delle applicazioni Apple, dopo Usa e Giappone.