Negli Stati Uniti si cominciano ad elaborare algoritmi che siano in grado di scorrere il flusso quotidiano delle notizie sul web e individuare le news che possano essere sviluppate. La formula è pensata per esplorare i feed, le agenzie e tutte le fonti online utili per il giornalismo. L’idea è pensata per lasciare ai giornalisti la sola attività di redazione e di ricerca investigativa dei fatti per il confezionamento degli articoli. L’esempio di Forbes.com che usa una piattaforma di intelligenza artificiale fornita generante news automatizzate e contenuti estratti da articoli già scritti. La suddetta operazione al momento è possibile anche perché le notizie economiche di Forbes sono scritte secondo uno schema che si sviluppa su uno schema fatto di: nomi di aziende, sigle della Borsa, ecc.
Questo ragionamento, secondo il Los Angeles Times è adattabile anche alle notizie sui terremoti che possiedono elementi comuni come: magnitudine, luogo e ora del sisma. The Guardian, invece, ha provato un algoritmo per creare una sorta di giornalista-robot personalizzato, ma gli esperimenti del LA Times hanno portato altre realtà a confrontare giornalisti in carne ed ossa e robot, confrontando un articolo di cronaca sportiva generato da una macchina e uno scritto da un giornalista reale.
I risultati hanno dimostrato che l’articolo del robot forniva una descrizione più dettagliata…