Facebook sarebbe indagato in ben sei paesi per violazione della privacy. Il famoso social network. secondo quanto riporta il Wall Street Journal, è sospettato di violare la privacy dei propri utenti. A Germania, Olanda e Belgio, che per prime avevano intrapreso l’azione contro il colosso di Mark Zuckerberg, si sono aggiunte anche Italia, Spagna e Francia.
L’indagine potrebbe portare a sanzioni pecuniarie, oppure all’obbligo di cambiare le proprie politiche di privacy. L’inchiesta, sempre da quanto riporta il Wall Street Journal, parlerebbe di oltre 300 milioni di utenti e mira anche ad incrociare informazioni provenienti da WhatsApp e Instagram, che sarebbero stati utilizzati per inviare messaggi a fini pubblicitari.
Facebook non è nuova ad indagini. Lo scorso anno era stata infatti indagata per esperimenti illeciti. Aveva manipolato 700.000 persone e le loro emozioni tramite un attento rimaneggiamento del news-feed che compare sulla propria pagina personale di ogni utente. L’esperimento puntava a capire se post negativi mettevano di cattivo umore e viceversa.