Prendendo spunto dal rapporto “Doubling Digital Opportunities: Enhancing the Inclusion of Women & Girls in the Information Society”, redatto dalle Nazioni Unite, notiamo che su due miliardi e ottocento milioni di utenti Internet, più di 1,5 miliardi sono uomini, mentre le donne sono in minoranza, con 1,3 miliardi di utilizzatrici. Vediamo come quest dato ci aiuta a capire che l’internet veloce può essere un’opportunità per i Paesi in via di sviluppo.
La differenza si avverte soprattutto nei Paesi più poveri, dove il possesso di un computer è considerato uno status sociale, solitamente riservato al sesso maschile.
A livello mondiale, c’è comunque un divario di genere del 20% nel possesso di un telefono cellulare con una perdita economica per gli operatori del settore valutabile che si aggira sui 13 miliardi di dollari.
E’ evidente, in questo quadro di analisi, come l’universo femminile nei paesi in via di sviluppo, come l’Africa Sub-Sahariana, diventi un potenziale mercato per le aziende del settore Ict.
In questo momento la partecipazione femminile all’uso delle nuove tecnologie, è ancora ridotta in ambito privato e in quello professionale.
Ad onor della cronaca, possiamo dire che per colmare quest’ennesimo gap, l’International Communication Union ha lanciato, dal 2010 Girls in Ict Day, una serie di eventi sponsorizzati da partner come Cisco, Alcatel, Microsoft per promuovere l’ingresso delle ragazze nel mondo delle tecnologie della comunicazione.
