La casa continua ad essere il fulcro delle attività umane, anche i colossi del web 2.0 si stanno orientando in tal senso, verso cioè la cura della dimensione domestica, offrendo una serie di servizi per la manutenzione del nostro nido. Gli e-services proposti riguardano l’opera di professionisti come idraulici ed elettricisti, che accorrerebbero alla bisogna, chiamati da un click.
Recentemente Amazon, sulla scia dell’enorme successo di portali che offrono servizi di manutenzione e riparazione domestica, ha lanciato la sua piattaforma di fornitura e-services ‘casalinghi’, Home Services, che contiene oltre due milioni di offerte e che promette di far faville, poichè il settore, specialmente negli Stati Uniti, è molto fiorente e consegna alle aziende fornitrici consistenti utili.
Anche Google, dal canto suo, stando alla notizia presente sul blog del Wall Street Journal, corre ai ripari cercando di rimanere in gara, implementando la sua gamma di e-services con l’aggiunta di inserzioni di professionisti della manutenzione domestica. Il lancio della piattaforma aggiornata dovrebbe avvenire a maggio, ma l’operazione è già sotto la lente discreta delle autorità, che in passato si sono trovate a dover richiamare ‘Big G’ per delle ‘preferenze’ accordate, in sede di ricerca, a fornitori di suoi servizi, a scapito di quelli promossi da portali rivali.