Dal Giappone, e non si sarebbe immaginato altro luogo per questo, arriva “Pepper”, il robot umanoide sviluppato e prodotto dalla sempre giapponese Softbank, che rende reali gli “antichi” sogni pionieristici, i progetti e le storie presenti nei romanzi di Asimov e Dick, così come nei primi kolossal di fantascienza. I robot sono da tempo tra noi, con una presenza discreta, soprattutto con una forma che poco ha facilitato l’associazione mentale con un essere umano. Solo recentemente, gli sviluppatori hanno avviato progetti di robot viagganti sul binario concettuale della “replica”, ricordiamo l’esperimento dell’ Henn-na Hotel di Nagasaki, con camerieri e “concierge” androidi, completi di capelli, pelle sintetica ed uniformi.
“Pepper” potrà essere acquistato tra qualche giorno dagli sviluppatori: sono state messe a disposizione 300 unità, con un prezzo inferiore ai 1500 euro cadauna, che secondo la Softbank, gigante giapponese delle telecomunicazioni, è un prezzo che non copre i costi di produzione; si prevede, infatti, anche una specie di abbonamento mensile pari a circa 180 euro per tre anni, comprendente l’uso della rete mobile di Softbank, tramite l’operatore telefonico Sprint.
Il lancio del piccolo robot umanoide sul mercato generalista è previsto per la prossima estate, in realtà “Pepper” è già da mesi presente nel settore del commercio, impiegato nei negozi appartenenti all’azienda giapponese o di altre aziende, come ad esempio Nestlè, come “hostess” per la spiegazione dei prodotti in vendita.
Con “Pepper”, il cui nome significa “pepe”, si intende dare un quid di novità alla vita sociale dei giapponesi, oltre all’evidente utilità tecnologica dell’operazione, ma non solo; verosimilmente, il robot umanoide verrà presto introdotto nei mercati di tutto il mondo, come commesso nei negozi, o dispositivo ausiliario per le persone non completamente autosufficienti, poi magari come insegnante, infine, la letteratura ci insegna, si crede possa essere pian piano considerato un compagno di giochi, di conversazioni, di vita.