Apple e la sua politica per l’energia pulita sbarcano in Cina, Paese più di altri afflitto da un tasso d’inquinamento crescente: la Casa di Cupertino ha annunciato ufficialmente la partnership con la compagnia SunPower, finalizzata alla costruzione di due impianti ad energia solare nella provincia cinese di Sichuan.
L’operazione è molto ambiziosa e fa parte di uno degli obiettivi ‘ecologici’ di Apple, quello cioè di azzerare la percentuale di carbonio prodotta dalle sue sedi nel mondo, dagli uffici ai negozi: già negli Stati Uniti, come in Australia e in parte dell’Europa (Italia compresa), queste vengono alimentate interamente con energie rinnovabili.
La Cina, in cui Apple si sta progressivamente espandendo e che produce gran parte dei suoi dispositivi, non era ancora stata interessata dal progetto, che tuttavia ora sembra trovare nel grande Stato asiatico un valido alleato; i due impianti ad energia solare avranno una produzione annua di circa 80 milioni di kilowattora di energia ‘verde’, superando il quantitativo necessario per alimentare le sedi Apple cinesi, ci sarà quindi spazio per un riutilizzo, magari verso l’utenza domestica.
La Cina è un Paese in continua espansione economica, la popolazione vive in condizioni ambientali in alcuni casi proibitive, per l’alto tasso di inquinamento e la mancanza di politiche ambientali chiare e lungimiranti; l’operazione di Apple, anche se progettata per una piccola parte di territorio, potrebbe dare il via a nuove iniziative.