L’impatto dei social network nella daily routine delle persone sta diventando sempre più importante ed invasivo. I social come forma di comunicazione priviegiata per l’organizzazione di eventi o semplicemente per veicolare un’informazione, è stata solo la più semplice delle funzioni di questi media sempre più importanti anche e soprattutto per la ricerca di lavoro e personale.
Così i social network Twitter, Facebook e LinkedIn tra i più importanti, assumono sempre più l’accezione del social networking, ma anche di contenitore generalista per informazioni e contenuti che vanno dal ‘video divertente’ ad una cosa più seria quale il reclutamento di personale o la ricerca di lavoro.
Proprio per questo è ancora più curiosa la sfida di Wolters Kluwer Italia, multinazionale che si occupa di prodotti editoriali, servizi e software per le aziende e la pubblica amministrazione, che ha scelto di puntare sui social per la ricerca del personale, sfruttando tutte le potenzialità offerte per il rectruiting da LinkedIn, il social dedicato al mondo del lavoro e da Facebook che ha da poco tempo creato una sezione ‘carriers‘.
Come è facile intuire in Italia l’uso dei social network nella ricerca e nella selezione del personale è ancora marginale e spesso inteso solo come un supporto ai canali tradizionali per l’affermazione della digital reputation, oppure per un rapido e gratuito accesso al web.
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