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L’Autorità Garante delle Comunicazioni ha pubblicato i dati del primo trimestre 2014, relativi alla telefonia mobile e fissa in Italia che mostrano uno scenario plasmato dai dispositivi mobile. Infatti, gli accessi dalla linea fissa, si sono ridotti di circa 600.000 utenze, passando da 21,6 milioni di utenze registrato nel primo trimestre 2013, alle 21 milioni registrato in questo anno. Secondo gli esperti del settore, il calo si + verificato a causa dell’esplosione del mercato degli smartphone che ha consegnato agli utenti un dispositivo in più per accedere ai servizi di telefonia e del web

Telecom è ancora il leader degli operatori italiani con il 62%, anche se registra una perdita dell’1,7% di quota mercato rispetto al 2013. A seguire, in questa speciale classifica, troviamo Wind a quota 13.5% (+0.1%), Fastweb a quota 9.6% (+0.9%) e Vodafone 9.4% (-0.1%). Gli italiani, oltre a nutrire una speciale passione per la tecnologia, puntano anche sull’Adsl. Infatti, gli accessi hanno raggiunto quota 14,14 milioni di utenze, con Telecom Italia al 49% seguita da Wind Infostrada e Fastweb. Le utenze abilitate alla banda larga sono aumentate complessivamente di 130.000 unità, anche per lo sviluppo degli accessi da linea Mobile.

Dati positivi arrivano dagli accessi Mobile con 39 milioni di Sim che accedono alle risorse online (+22.7%), confermando il trend di crescita iniziato con l’avvento delle tecnologie mobile, unite alle risorse del web.

A confermare una crescita degli accessi da mobile, c’è anche il ridimensionamento drastico ridimensionato del traffico Sms, crollato del 40% a quota 13.2 miliardi di messaggi colpiti ed indeboliti soprattutto da app come Whatsapp, che propongono una messaggistica istantanea a costo zero. In maniera proporzionale cresce anche il volume del traffico dati, che segna +34.9%, toccando quota 105.854 Terabyte consumati dagli italiani negli ultimi tre mesi. Ricordiamo che in questo report non sono considerati gli accessi da wi-fi.