Molte piccole e medie imprese cercano di trovare una soluzione ai devastanti effetti della crisi economica iniziata nel 2009 senza avere alcuna forma di successo. Questa congiuntura economica, vista anche l’eccezionale durata ha bloccato i consumi dei cittadini che prima di acquistare un prodotto compiono una profonda riflessione. Per rilanciare gli acquisti nel periodo natalizio molti retailer puntano sull’e-commerce, una pratica di compravendita che, secondo gli esperti, vedrà un vero e proprio boom a Natale, facendo registrare un +30% rispetto allo stesso periodo nel 2013, in netto contrasto rispetto ai canali di vendita tradizionali dove si teme un calo delle vendite del 6,7%.
Secondo gli esperti, il boom dell’e-commerce si deve soprattutto ad una crescita della fiducia dei consumatori verso queste nuove forme di acquisto che si lanciano sul web attratti dai vantaggi di prezzo e comodità rispetto al canale tradizionale. Basti pensare che l’e-commerce permette di acquistare un bene o un servizio senza recarsi al negozio e con un costo di acquisto del bene più basso, considerata l’assenza di intermediazione del commesso.
Inoltre, dopo un periodo iniziale di adattamento e timore reverenziale verso i pagamenti elettronici, le soluzioni di pagamento mobile si sono mostrate più adatte al nuovo scenario, consentendo al consumatore digitale di replicare, all’interno dell’esperienza di acquisto in negozio, le prerogative dello shopping online.
