Da quando la tecnologia internet, dei computer e della nuova svolta della connettività da mobile la nostra vita è completamente cambiata: abitudini, stili di vita e modi di socializzazione con l’invasione dei social network. Da quando Google ha acquisito per quasi mezzo miliardo di euro la DeepMind, società britannica che starebbe sviluppando tecnologie di intelligenza artificiale. Andiamo a scoprirne di più su questa nuova frontiera tecnologica che Big G vorrebbe raggiungere.
La DeepMind è stata creata da Demis Hassabis, enfant prodige che è stato capace di creare videogame, ma di contribuire in maniera decisiva anche in veste di neuroscienziato. E Google dopo aver pensato per prima ai Glass e a nuove tecnologie che possano portare la connessione web anche in zone disagiate e lontane dalle infrastrutture.
L’azienda di Mountain View, leader dei motori di ricerca, è rimasta affascinata da questo personaggio che ha fondato la sua impresa sulla volontà di ideare dei personal computer che pensano come il cervello umano e software che sono in grado di imitarlo. Da diverse ricerche sul web non sono emerse informazioni rilevanti sulla DeepMind. Si pensa tra gli ambienti del dot-com che i cervelloni di questa azienda siano riusciti ad ideare un computer che è in grado di giocare ad un videogame solo come farebbe l’uomo e dunque solo osservando lo schermo.
Secondo quanto trapela tra i siti web del settore, sembra che anche Facebook abbia tentato di acquisire DeepMind ma gli uomini di Google hanno battuto i rappresentanti del celebre social network in blu promettendo di sottoscrivere un protocollo etico per il possibile abuso dell’intelligenza artificiale.
Se tutte le indiscrezioni che abbiamo riportato dovessero essere confermate, un giorno Google potrebbe diventare una vera e propria macchina di lettura del pensiero che interpretino ciò che ha bisogno l’utente ancora prima che vengano digitate sulla tastiera.